Famiglia: un’opera d’arte. Riflessioni sull’Amoris laetitia attraverso i grandi pittori, Effatà Editrice, Cantalupa (TO) 2017. Dopo mesi di studio, ricerca e confronti, il mio ritorno al saggio teologico, frutto della mia esperienza all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Sassari. È un testo che invita a integrare la fragilità. La presenza nelle nostre comunità e associazioni ecclesiali di tante persone separate, divorziate e conviventi, chiede un approccio pastorale non meno intenso di quello verso i fidanzati e i giovani sposi. Prof. Salvatore Cipressa scrive nella prefazione: «Consapevole che non si comunica soltanto con le parole ma anche con le immagini, l’autore si serve di alcune suggestive opere d’arte antica e contemporanea per esprimere quanto pensa nella mente e sente nel cuore. I dipinti e gli affreschi che accompagnano la lettura del libro non sostituiscono la parola ma la approfondiscono, la amplificano, suscitando nuove emozioni, suggestioni e comprensioni. Questo modo di procedere non è estraneo all’azione pastorale della Chiesa che da sempre si è servita dell’arte per comunicare la fede cristiana e il Vangelo».
Gli artisti, malgrado le loro fragilità e la consapevolezza di quelle altrui, sono riusciti a realizzare dei capolavori. Anche la fragilità è una ricchezza: «La fragilità dei fiori accresce la bellezza di un ciliegio» (Simone Weil). Il volume sarà distribuito prossimamente nelle librerie. Vi terrò aggiornati sulle date delle presentazioni.